Ossigeno per capelli, la nuova frontiera della colorazione senza ammoniaca. In questa guida ti insegnerò a cosa serve, quanto costa e quale volume scegliere.
Ossigeno per capelli: la colorazione senza ammoniaca che ti farà venire voglia di tingere i capelli in mille nuance. In questo articolo ti parlerò di un tipo di colorazione che viene effettuato attraverso l’ossigenazione della chioma. Si tratta di una miscela di tintura e ossigeno, che copre i capelli bianchi o decolora i capelli di diverse tonalità. Vediamo insieme di cosa si tratta. Ossigeno per capelli: cos’è?
L’ossigeno stabilizzato per tinta è un prodotto per capelli che viene utilizzato per schiarire il tono o coprire i capelli bianchi. In commercio troviamo tre diverse tipologie di ossigenazione: in crema, liquido o in polvere decolorante. La tipologia di texture viene selezionata sulla base della consistenza che vuoi ottenere durante la fase della colorazione. Infatti, qualora preferisci una tintura più liquida, perché magari hai una chioma folta e lunga, allora conviene utilizzare l’ossigeno stabilizzato liquido. Altrimenti sono ottime soluzioni, per chi preferisce una tinta più densa, l’ossigeno in crema o in polvere.
Tinta A Casa: Consigli Su Come Fare La Tinta Da Sola
Come funziona? L’ossigeno stabilizzato per capelli contiene perossido di idrogeno e, cioè, l’acqua ossigenata. Ti ricordi quando la utilizzavi d’estate per schiarire ancora di più i capelli? Ebbene c’è un prodotto molto più efficace, che ti permette di decolorare in maniera uniforme il capello. L’ossigeno stabilizzato, infatti, agisce sui pigmenti del capello attivando i precursori del colore. Ovvero, quando si va a mescolare ossigeno e tintura, il perossido di idrogeno permette alla tinta di penetrare nel capello, aprendo le squame e radicandosi nella corteccia. In questo modo, la colorazione della chioma avviene in maniera professionale e senza rovinare il capello, dato che non c’è ammoniaca. Inoltre, la tinta dura molto di più rispetto a quella con ammoniaca, poiché resiste allo shampoo. Per cui anche dopo un mese il colore resta pressoché intatto. Ossigeno per tinta: a cosa serve?
Abbiamo detto che l’ossigeno per tinta svolge una duplice funzione: ossigenare il capello e decolorare. La funzione di questo prodotto per capelli permette, cioè, di aprire le squame della cuticola e raggiungere la corteccia. Quindi, il colore entra in profondità e si stabilizza in modo permanente. Naturalmente, dal momento che questi prodotti contengono sostanze chimiche, non conviene procedere a tante colorazioni in tempi ristretti. C’è anche da dire che più si decolora il capello e più stressiamo il fusto, favorendo la formazione di doppie punte, porosità del capello e chioma rovinata. Per questo motivo, prima di procedere alla colorazione senza ammoniaca bisogna capire che cosa dobbiamo fare. Coprire i capelli bianchi o schiarirli? Volumi ossigeno per tinta: quale scegliere Per quanto riguarda la funzione della tinta con ossigenazione, tutto dipende da qual è il nostro obiettivo. Infatti, se dobbiamo coprire semplicemente i capelli bianchi, allora dobbiamo utilizzare un 10 o un 20 volumi, perché altrimenti se adottiamo un volume maggiore rischiamo di scolorirli ulteriormente. E se abbiamo i capelli bianchi questa non è la soluzione. Ma vediamo nel dettaglio quali volumi esistono commercio. Ossigeno 10 volumi cosa serve
Ossigeno 10 volumi copre capelli bianchi ed è ottimo perché possiamo adottarlo sia per ritoccare le radici sia per ripristinare il tono sulle lunghezze. Infatti, il 10 volumi non schiarisce la chioma, pertanto è in grado di dare nuovo colore e ritonalizzare le punte. La tinta che si andrà ad ottenere sarà leggermente più scura rispetto a quella selezionata sulla cartella. Ad ogni modo, nel lungo periodo il colore scarica, sicché può essere vantaggioso ripristinare le radici senza toccare ulteriormente le punte. Inoltre, il 10 volumi è ideale per chi ha problemi di allergie. Siccome è meno aggressivo, non provoca prurito e dermatite. In ogni caso, se hai la pelle sensibile, conviene fare una prova su una ciocca prima di procedere su tutta la testa. Ossigeno per capelli 20 volumi: copertura e colorazione
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Se, invece, hai bisogno di un colore meno scuro e una copertura totale dei capelli bianchi, allora è bene adottare l’ossigeno in 20 volumi. Viene impiegato per tutti i tipi di capello, ha un’ottima copertura ed è la più usata sia a casa sia nei saloni di bellezza. Anche se minore, ha comunque una funzione di schiaritura, che ti permette di ottenere una colorazione un po’ più chiara rispetto al 10 volumi. In ogni caso, però, se hai bisogno di ridurre di due, quattro o sette toni, allora devi passare all’ossigeno in 30 o 40 volumi. Ossigeno a 30 volumi: schiariture ridotte Quando vogliamo passare da un castano chiaro a un biondo scuro, allora dobbiamo ridurre di due toni il colore. Perciò, dato che il passo da un tono all’altro è breve non conviene decolorare, ma impiegare il 30 volumi. Naturalmente tutto dipende dalla base da cui si parte. Più scuro è il colore di partenza e maggiore sarà il volume da scegliere. Ossigeno 40 volumi: decolorazione e tinta
Infine, l’ossigeno 40 volumi serve per passare a toni molto distanti da quelli di partenza, ad esempio da un castano a un biondo platino. In questo caso bisogna ridurre il colore di sei toni, pertanto sarà necessario adottare volumi maggiori. In merito a quest’ultima tipologia di volume è necessario stare attente, perché il potere schiarente è molto forte. Si può avere il rischio di trovarsi i capelli aranciati, con un pigmento tendente al giallo paglierino. Per questo, si consiglia di non sbagliare il rapporto tra tintura e ossigenante e soprattutto scegliere una tinta tendente al cenere. Nel caso in cui ti ritrovi i capelli gialli, allora ti consigliamo di fare uno shampoo condizionante antigiallo, che migliorerà la situazione. Ossigeno capelli prezzi
Conclusioni e riassunto Concludendo, le tinture senza ammoniaca esistono e richiedono semplicemente una miscela con ossigenante. Possiamo adottare diversi tipi di ossigeno, che si differenziano per texture e per volumi. Ovvero:
Come Fare La Tinta In Casa
Non bisogna esagerare con l’ossigeno, perché rischi di fare un decapaggio senza colorare il capello. Il risultato è tragico e sarai costretta a fare un’altra tintura per togliere il pigmento aranciato. In ogni caso, se fatta bene, la tintura con ossigenante è duratura e scarica veramente poco, perché resiste allo shampoo e agli agenti atmosferici. Nei prossimi articoli ti svelerò come miscelare tinta e ossigeno per capelli senza combinare disastri!
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Balayage Che Cos'e'
La miscelazione delle tinte per i capelli è una procedura che necessita di grande attenzione e precisione. Bisogna, infatti, scegliere i toni adatti e il dosaggio giusto delle parti che devono essere miscelate.
Da tale proceduta si vede la differenza tra un parrucchiere professionista e uno principiante. La colorazione dei capelli è espressa mediante il tono e il riflesso. Conoscere la giusta tecnica garantisce il tono giusto e il riflesso che desidera il cliente.
Per riuscire ad ottenere un risultato perfetto bisogna prestare la massima attenzione nel momento in cui si deve miscelare la tinta e l’ossigeno.
Come Miscelare Tinta E Ossigeno Per Capelli
La domanda che solitamente viene posta è:”qual è la giusta dosatura?” Solitamente il rapporto tra le due componenti è di 1:1 e questo significa che la tinta ma anche l’acqua ossigenata devono essere miscelati nella stessa misura. In altre parole, se si devono utilizzare 20 ml di colore in caso di ricrescita bisogna anche aggiungere 20 ml di acqua ossigenata.
Il rapporto della miscelazione, però, varia in base alla casa produttrice e per tale motivo si consiglia di leggere sempre le indicazioni che sono riportate sulla confezione per essere sicuri di rispettare il dosaggio.
1.Rapporto di miscelazione 1:1, 5 – in tal caso la quantità del colore da utilizzare deve essere moltiplicata per 1, 5. In pratica se devono essere utilizzati 25 ml di colore bisogna aggiungere 37, 50 ml di ossigeno.
Come Scegliere Il Colore Giusto Per I Tuoi Capelli
2.Rapporto di miscelazione 1:2 – solitamente tale indicazione si trova nelle tinture schiarenti. In tal caso per ottenere una tinta perfetta. La miscelazione 1:2 significa che se bisogna utilizzare 100 ml di tintura necessitano 200 ml di acqua ossigenata.
Mescolare la tinta per i capelli e l’ossigeno sembra un’operazione semplice ma non è proprio così. La tinta deve essere scelta solo dopo che è stata fatta un’analisi ai capelli ed aver quindi individuato il trattamento che deve essere eseguito.
È necessario anche valutare lo spessore dei capelli perché anche in tal caso è necessario modificare la miscela. Importante è anche considerare la quantità di capelli bianchi che sono presenti e la porosità della chioma.
Come Decolorare I Capelli A Casa Fai Da Te: Guida 2023
Per chi intende fare questa miscela tra tinta e ossigeno a casa propria si consiglia di fare una prova colore. Questo perché molto spesso può capire che alcune componenti potrebbero causare prurito e dermatiti. Ciò che si consiglia di fare è preparare una
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